CATANIA: analizziamo pro e contro dello 0-0 di Messina

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Segnali positivi e negativi emersi dal pareggio del Catania allo stadio San Filippo

I giocatori avrebbero voluto dedicare ai tifosi del Catania una vittoria, purtroppo non arrivata. Al termine dei 90 minuti più recupero, in compenso, la formazione etnea si porta a casa un punto che consente di muovere la classifica. Elenchiamo di seguito i pro e contro suggeriti dal responso del campo di Messina:

PRO
1.La difesa finalmente non subisce gol, fornisce valide risposte ed il Catania interrompe la serie negativa di risultati lontano dallo stadio Angelo Massimino.
2.Elio Calderini disputa in trasferta la sua migliore prestazione da quando indossa la maglia del Catania. Corre tanto, spende parecchie energie. Nel corso del secondo tempo la squadra cala quando lui esaurisce la benzina. Uomo a tutto campo.
3.Centrocampo più solido e di qualità con Musacci, non è un caso se Pancaro lo ritiene un elemento fondamentale nello scacchiere tattico rossoazzurro.

CONTRO
1.Come appena sottolineato, Musacci dà maggiore solidità e qualità al reparto di centrocampo. Tuttavia non ci sembra che Scarsella attraversi un eccellente stato di forma. Un pò “appannato” l’ex centrocampista del Vigor Lamezia.
2.In termini di gol gli attaccanti del Catania non riescono a sbloccarsi in trasferta. Fuori casa il solo Calil è andato a segno, in occasione della trasferta di Castellammare di Stabia. Lo stesso Calil, tra l’altro, in posizione esterna non ha convinto a Messina.
3.Occasioni da gol anche importanti costruite nel primo tempo. Meno nella ripresa dove, forse, il Catania ha abbassato un pò troppo il baricentro ed avrebbe, invece, potuto osare di più consentendo meno l’iniziativa ai giallorossi. Servirebbe anche maggiore efficacia nelle ripartenze.