Vietato gettare la spugna, il Catania ha tutti i mezzi per risollevarsi
Momento particolare in casa rossoazzurra. Ingiusto parlare di catastrofi, castelli crollati e perdita di certezze ma serve reagire consapevolmente. E’ un dato di fatto che il Catania formato trasferta stia incontrando delle difficoltà dopo un inizio incoraggiante, così come bisogna sottolineare che la fase difensiva accusi qualche problema ma senza dimenticare che questa squadra sarebbe seconda in classifica per numero di punti conseguiti effettivamente sul campo (17).
I momenti difficili si verificano a qualsiasi latitudine. Non esiste squadra al mondo che, nel corso della stagione, non abbia a che fare con situazioni delicate da affrontare. Si superano soltanto con la forza del gruppo ed attraverso il lavoro, il sacrificio, le gocce di sudore quotidiane. Il Catania è atteso da due derby consecutivi. Partite non facili, come nessun’altra in un girone che vede le avversarie dei rossoazzurri dare il 101% sul rettangolo di gioco sapendo di affrontare gli etnei.
Urge, allora, evitare disattenzioni e fare emergere il carattere. Lo stesso carattere he ha caratterizzato il cammino etneo nelle battute iniziali della stagione e che non si può smarrire all’improvviso. Esistono sicuramente le basi per potersi risollevare ma vanno ritrovati stimoli, concentrazione e cattiveria agonistica in vista di Akragas e Messina.
Ad Agrigento cresce l’attesa per affrontare il Catania nell’affascinante cornice dello stadio Massimino, a Messina considerano addirittura “un evento” l’arrivo dei rossoazzurri al ‘San Filippo’ con la speranza di riempire l’impianto sportivo peloritano come mai negli ultimi anni. Agrigentini e messinesi sono prontissimi a vendere cara la pelle, l’Elefante non dovrà affatto commettere l’errore di adagiarsi. La strada è molto lunga, vietato cercare alibi e mollare la presa proprio adesso che il campionato entra effettivamente nel vivo.