Verso il derby di Messina, Giuseppe Pancaro in conferenza stampa
Vigilia di Messina-Catania. L’allenatore rossoazzurro Giuseppe Pancaro rilascia alcune dichiarazioni, innanzitutto rivolgendo un pensiero a quanto tristemente accaduto in Francia, per poi analizzare i contenuti relativi al derby di Sicilia. Ecco le parole di Pancaro evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Dopo la tragedia di Parigi si fa fatica a parlare di calcio, il primo pensiero va alle famiglie delle vittime. Sono cose di cui parliamo ormai da troppo tempo, non dovrebbero più accadere. E’ giusto guardare avanti, continuare, però tenendo presente che queste situazioni non devono passare inosservate. Più che sottolinearlo, manifestare tutto il disgusto non possiamo fare altro”.
“Calil e Bergamelli? Sono recuperati. Pelagatti ha ancora qualche problemino, lo valuteremo domani. Falcone stava molto bene sia fisicamente che mentalmente, adesso non ci voleva l’infortunio. Purtroppo i tempi di recupero sono più lunghi di Musacci. Vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi giorni. Plasmati? Gianvito è un valore aggiunto nel momento in cui troverà la migliore condizione. Sono molto felice del lavoro che sta svolgendo, del fatto di avere ritrovato il gol e dei progressi evidenziati fisicamente. Musacci? L’ho sempre ritenuto fondamentale per la nostra idea di calcio e per le sue qualità. Sono molto contento di riaverlo a disposizione”.
“Siamo abituati ad affrontare squadre che fanno la gara della vita perché sanno di trovarsi di fronte il Catania, sarà così anche per il Messina, a maggior ragione trattandosi di derby. I tifosi peloritani ci tengono molto a fare bene, ma anche i nostri. A questo proposito mi dispiace molto che la tifoseria rossoazzurra non possa essere presente al San Filippo. E’ una sconfitta per il calcio perché la bellezza di questo sport sono i tifosi, l’esultanza della gente. In Italia purtroppo non si riesce a risolvere questo problema, con grandissimo rammarico”.
“Trend negativo? Solo per quanto riguarda i risultati. Le prestazioni, invece, sono in crescita continua e costante, partita dopo partita, e questo mi soddisfa molto. Il pensiero nostro è ottenere il massimo da ogni partita. Non pensiamo ad altro, c’è la necessità di toglierci al più presto da questa situazione di classifica che ci vede ancora in zona Playout anche se sul campo di punti ne abbiamo fatti 18”.
“La chiave per affrontare il derby nel migliore dei modi? Da giocatore ho avuto il piacere di disputare Milan-Inter e Roma-Lazio, dal ’97 al 2003. E’ sempre una gara diversa dalle altre, particolare perché i tifosi ci tengono molto. La chiave per affrontarlo sarà l’equilibrio, fondamentale nel calcio. Cerchiamo di lavorare da questo punto di vista, siamo nella giusta direzione. Abbiamo ancora grandissimi margini di miglioramento”.
“Punti deboli del Messina? E’ una squadra che ha fatto un avvio di stgione da big, con grande entusiasmo. Sono aggressivi, tutti corrono e si danno una mano, inoltre vantano qualità importanti nel settore difensivo, soprattutto centrale, ma anche davanti. E’ una squadra costruita bene, esprime un gioco soddisfacente e merita il secondo posto”.
