Altri punti di penalizzazione ma il Catania non può e non deve abbattersi
C’era il sospetto che ulteriori punti di penalizzazione venissero inflitti al Calcio Catania per inadempienze di natura amministrativa, purtroppo così è stato. Il sentore si concretizza in una spiacevole realtà per club e tifosi rossoazzurri. La decisione del Tribunale Nazionale Federale aggrava ulteriormente la classifica degli etnei che, dopo avere disputato tante partite a distanza ravvicinata ed iniziando la stagione già con un handicap di punti non indifferente, si ritrovano a quota 6, classificati al penultimo posto ma con la consapevolezza di avere conquistato sul campo ben 17 punti.
Punti che, oggi, avrebbero significato il secondo posto nel girone C di Lega Pro. Tra arbitraggi spesso poco convincenti ed una (in)giustizia sportiva che penalizza oltremodo la formazione allenata da Giuseppe Pancaro c’è soltanto una soluzione: reagire. Urge una reazione d’orgoglio da parte della squadra, chiamata unicamente a concentrarsi sulle vicende calcistiche e ragionare partita dopo partita. Con l’intento di scendere sempre in campo per vincere.
Riprendendo il feeling con la vittoria, magari, a partire dal derby di domenica in programma allo stadio Angelo Massimino con l’Akragas. Mai abbattersi nei momenti di difficoltà, lo insegna la vita di tutti i giorni e non deve fare eccezione il caso specifico. A maggior ragione sapendo di potere contare sull’affetto di una tifoseria che, adesso, ne siamo certi, si stringerà ancora di più alla squadra.