Sconfitta e sonno. Il Catania cade tra i templi

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Il Catania perde contro l’Akragas 1-0 in Coppa Italia. La cronaca

Il pranzo è sulla pancia, i ritmi sono bassi e la pennichella è servita all’Esseneto. Il Catania delle seconde linee non ha un grande impatto sul match, che rimane noioso e arido di emozioni per tutta la prima frazione di gara. Oltre qualche conclusione innocua prevalentemente di marca agrigentina i veri pericoli arrivano al 20′ con il tiro di Roghi al lato di poco e con Barisic circa 10 minuti dopo con un tiro a tu per tu col portiere che riesce ad ipnotizzarlo. Per il resto della prima porzione di gara sono i padroni di casa a fare la gara con anche un salvataggio sulla linea da parte di Parisi che porta il primo tempo a concludersi a reti inviolate.

Il secondo tempo inizia con lo stesso piglio del primo sia nel ritmo che nelle imprecisioni con Barisic che si divora la palla del vantaggio a pochi passi dalla rete. Intorno al 57′ Leonetti rompe l’equilibrio dopo una corale azione dei padroni di casa con un tiro a giro sul secondo palo. Al 77′ l’episodio che potrebbe cambiare il match con un rigore generosamente concesso al Catania parato dal portiere Vono. Il resto è solo un lento susseguirsi di eventi privi di nota, salvo una reazione nel finale, che portano la gara al finale di 1-0 in favore dell’Akragas. Bocciato dunque il pigro formato Coppa Italia del Catania, anche se forse il risultato potrebbe andar bene a Pancaro che ha impegni di campionato ben più probanti.