Qualche sassolino da togliersi, ma Pancaro ha lasciato tanti amici in Campania
Dici Castellammare di Stabia e viene in mente l’inizio dell’esperienza da allenatore in Prima Squadra di Giuseppe Pancaro. L’attuale tecnico del Catania si è accomodato sulla panchina della Juve Stabia nella passata stagione, quando era reduce dall’avventura iniziata nel 2012 e conclusa nel 2013 in qualità di vice di Dario Marcolin, allora alla guida del Modena e che lo scorso anno diresse proprio il Catania. Il 4 giugno 2014 Pancaro venne ingaggiato dalla Juve Stabia e lui accettò con grande entusiasmo la panchina campana. Positivi i risultati ottenuti ma nel girone di ritorno la società stabiese assunse la decisione di esonerarlo.
Secondo le dichiarazioni dei vertici dirigenziali delle Vespe rilasciate nei mesi scorsi, i motivi furono da ricercare nel fatto che alcuni calciatori ritenuti importanti all’interno dello spogliatoio si sentirono ai margini della squadra, su tutti Ripa e Caserta, inoltre vennero messe sotto accusa le scelte legate all’utilizzo del sistema di gioco. Le difficoltà in termini di rendimento incontrate dalla Juve Stabia nelle ultime partite fece il resto. Adesso che si avvicina il momento di rimettere piede al “Romeo Menti”, per Pancaro sarà un’emozione particolare ritrovarsi in quello stadio in cui intraprese la carriera di allenatore nel campionato professionistico.
Magari con qualche sassolino dalle scarpe da togliersi, fermo restando che a Castellammare ha lasciato tanti amici ed il patron Manniello ha ammesso nei giorni scorsi di essere rimasto in ottimi con lui. Ma domenica pomeriggio non ci sarà spazio per i sentimenti, anzi bisognerà assicurarsi di trasmettere al Catania la giusta fame e cattiveria agonistica per superare l’ostacolo gialloblu.