Voglia di ripartire a Catania, non ancorandosi al passato perché c’è un futuro da costruire
La sconfitta di Caserta ha, per un attimo, generato in qualche tifoso il nostalgico ricordo dei bei tempi che furono in Serie A. Tanti momenti vissuti con grande intensità consolidandosi il Catania come importante realtà del panorama calcistico nazionale, scrivendo pagine di storia indelebili nella massima categoria. Dal successo ottenuto ai danni della famosa Inter del triplete guidata da Mourinho si è passati alla sconfitta contro la Casertana in Lega Pro.
Con tutto il rispetto per la squadra campana, una differenza abissale in termini di blasone e prestigio. Oggi, però, bisogna guardare in faccia la realtà . Ricordando il passato perché è giusto non dimenticare la storia del Calcio Catania, ma con occhi collocati sul presente e proiettati sul futuro. Il ko di Caserta arriva dopo sei turni d’imbattibilità in terza serie ed una robusta penalizzazione di punti in classifica azzerata a tempo di record.
Ai piedi dell’Etna c’è voglia di ripartire e non è stato facile a seguito dei tristemente noti accadimenti giudiziari che hanno retrocesso d’ufficio il Catania creando un vuoto di potere e dubbi sull’iscrizione al campionato. Con il passare del tempo la società si è rimboccata le maniche, riassettando l’organigramma e rivoluzionando la squadra, non rivelandosi affatto semplice piazzare tanti calciatori con contratti onerosi, ingestibili per la Lega Pro.
Adesso, dopo sette giornate, il Catania staziona a quota 5 punti ma con la consapevolezza di averne conquistati ben 14 sul rettangolo di gioco. Un aspetto sicuramente denso di significato, che dimostra da un lato la bontà del lavoro fin qui svolto da società , allenatore e giocatori; dall’altro che la classifica reale identifica il Catania momentaneamente in zona Playout. Per questa ragione è necessario mantenere i piedi per terra, comprendendo le difficoltà del presente e ripartire da qui per costruire il futuro.
Un futuro che potrebbe comportare anche un cambio di proprietà , considerando il fatto che il Catania è ufficialmente in vendita e ci sarebbero potenziali acquirenti alla finestra. Non sappiamo cosa cambierà effettivamente in questo senso nei prossimi mesi. Intanto il Catania deposita i primi mattoni per la rinascita. Con il supporto del valore aggiunto: una tifoseria straordinaria speranzosa di fare al più presto ritorno nel calcio che veramente conta.