Le pagelle ai giocatori del Catania, al termine del match pareggiato col Cosenza in casa
Fallita la missione di portare il Catania a -7 dalla vetta della classifica. Con il pareggio maturato al cospetto del Cosenza allo stadio Angelo Massimino, infatti, il Catania sale a quota due lunghezze con 9 punti di distacco dal primo posto e l’obiettivo primario della matematica salvezza ancora distante. La volontà di vincere sul rettangolo di gioco si è vista tutta da parte dei rossoazzurri, ma le parate di Perina ed i tanti episodi che hanno visto la difesa cosentina riuscire, in qualche modo, a cavarsela hanno negato la gioia del successo alla compagine etnea.
Generosità al potere, impegno massiccio e tanta grinta nonostante il caldo. Prestazione complessivamente buona, macchiata dalla mancanza di gol. Anche per via della componente fortuna che non ha assistito gli etnei. Una ventina di palle gol non capitalizzate dai ragazzi di Pancaro che hanno concesso pochissimo al Cosenza, il quale soltanto di rado si è affacciato dalle parti di Bastianoni.
L’estremo difensore, a sorpresa scelto al posto di Liverani, ha risposto presente effettuando anche un buon intervento nella ripresa. Ma è l’intera retroguardia ad avere operato egregiamente sul rettangolo di gioco. Fase difensiva quasi perfetta. Fin quando è rimasto in campo, Ferrario non è dispiaciuto venendo poi sostituito per infortunio da Pelagatti, che non ha rischiato nulla, mentre Bergamelli si è autenticamente rivelato una roccia. Ha fatto buona guardia, respingendo con il corpo anche alcune conclusioni potenzialmente pericolose.
Sulle corsie laterali, Garufo e Nunzella hanno spinto incessantemente. Soprattutto il secondo che, peraltro, ha sfornato un notevolissimo numero di cross invitanti per i compagni. A centrocampo si è fatto apprezzare Russo che in più di un’occasione è andato vicino al gol. Lulli ha contribuito ad assicurare equilibrio nella mediana del campo, Agazzi si è dimostrato impeccabile sia come regista che nelle vesti d’interditore.
Russotto ha provocato un gran mal di testa alla difesa calabrese, ma non è riuscito a vincere il duello personale con il portiere rossoblu. Tecnica, inventiva, capacità di saltare l’uomo hanno permesso a Russotto di sfornare una buona prestazione. Bene ha fatto anche Falcone, ma dopo i primi 45 minuti ha esaurito la benzina venendo, giustamente, sostituito al 64’ da Calderini.
A proposito di quest’ultimo, non ha dato la scossa che ci si aspettava contro la sua ex squadra. Non molto brillante Calderini e poco lucido sotto porta il brasiliano Calil. Scarsella, subentrato a Russo, non ha fatto meglio del centrocampista catanese, autore, lo ricordiamo, di una buona prestazione. Questi i voti attribuiti da TuttoCalcioCatania ai rossoazzurri:
Bastianoni 6, Garufo 6.5, Ferrario 6, Bergamelli 7, Nunzella 7, Lulli 6, Agazzi 6.5, Russo 6.5, Falcone 6, Calil 5, Russotto 7, Scarsella 6, Calderini 5.5, Pelagatti 6.