La penalità ha dato ancora più stimoli al Catania
Ben nove punti di penalizzazione inflitti. Sicuramente tanti per il Catania, retrocesso d’ufficio nel campionato di Lega Pro e ripartito tra mille difficoltà. Eppure, nel giro di poco tempo, i rossoazzurri non hanno soltanto azzerato la penalità ma anche abbandonato la zona retrocessione. Il barrito dell’Elefante ha lanciato un segnale forte al girone C.
Merito della qualità della rosa allestita dalla società, delle capacità del tecnico Giuseppe Pancaro, dei giocatori che si sono amalgamati a tempo di record e hanno evidenziato grande spirito di sacrificio e senso d’appartenenza. Merito anche del pubblico, capace di riempire in massa lo stadio Angelo Massimino nonostante le continue amarezze degli ultimi anni.
La forte penalizzazione dovuta ai noti accadimenti che derivano dagli sviluppi dell’inchiesta ‘I Treni del gol’, evidentemente, ha generato nel Catania e nell’intero ambiente rossoazzurro tanta voglia di rivalsa. A prescindere dai meriti sopra evidenziati, la spinta emotiva ricavata ha provveduto a dare qualcosa di più al Catania, la volontà di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Tutti hanno accettato la sfida con forte senso del dovere, senza gettare la spugna e trovando le motivazioni necessarie per dimostrare di potere risalire la classifica in tempi brevi. Nel frattempo la risalita continua ed il Catania non ha alcuna intenzione di fermarsi, provando a viaggiare verso altri lidi e raggiungendo la matematica salvezza nel più breve tempo possibile.
