Pietro Perina, Leonardo Nunzella e Desiderio Garufo commentano lo 0-0
Pietro Perina (Cosenza): “Sono contento della prestazione in campo ma soprattutto per il punto conquistato. Sono felice per i complimenti che fanno sempre piacere ma non ho fatto niente di particolare soltanto il mio lavoro. E’ stata una partita difficile dove abbiamo sofferto ma siamo stati in grado anche di attaccare e creare difficoltà al Catania. Rispetto alla gara di Messina siamo migliorati. In mezzo c’è stata la sfida di Catanzaro dove potevamo vincere ma si sa un derby è sempre un derby. Oggi, invece, siamo stati bravi, ci siamo giocati alla pari la partita contro una grande squadra ed abbiamo portato a casa un punto prezioso”. (cosenzachannel.it).
Leonardo Nunzella: “Il mister ha fiducia in me, ho giocato sempre finora. Finché mi darà l’opportunità di giocare mi farò trovare pronto. In caso contrario, accetterò ugualmente le sue scelte. Cerco di dare una mano. Sia io che Garufo abbiamo spinto tanto. Sono contento di avere trovato la condizione fisica attuale. Quando un avversario si chiude, ti viene inevitabilmente di spingere e si spendono ancora più energie. Il loro portiere è stato bravo e reattivo. In generale, creando così tante occasioni da gol la rete arriva. Purtroppo l’episodio non siamo riusciti a portarlo dalla nostra parte. C’è rammarico per questa partita, ma già da stasera pensiamo al Catanzaro. Proviamo a battere i giallorossi e guardiamo avanti. La Lega Pro? Non è un campionato facile, il girone meridionale è il più difficile. Ci sono tante realtà importanti come la nostra. Il pubblico di Catania è un’arma in più, sembra banale ma non lo è. I tifosi rossoazzurri ci danno una carica fondamentale. Credo che l’applauso finale ce lo siamo meritato. Andiamo avanti con questo entusiasmo, sono sicuro che la tifoseria continuerà a darci una mano contro il Catanzaro. Giochiamo partita dopo partita, ancora siamo a quota 2 punti. Dobbiamo per forza di cose parlare di salvezza. Il mister fa bene a dire che la classifica va guardata a febbraio-marzo. Più avanti vedremo”.
Desiderio Garufo: “Sicuramente il fatto di giocare ogni tre giorni non mi ha dato la possibilità di svolgere compiutamente un lavoro specifico e tattico con il mister. Il caldo non mi ha aiutato, però sto riacquistando la forma migliore. Ancora non mi sento al 100%, posso dare molto di più. Queste partite rischi di perderle. Il Cosenza ha avuto un atteggiamento molto difensivo, noi abbiamo sbagliato qualche occasione da gol di troppo ma bravi siamo stati a non concedere le ripartenze, un punto di forza dei calabresi. A breve affronteremo il Catanzaro, batterlo può essere molto importante. In casa cerchi soprattutto di spingere perché devi cercare di sbloccare prima possibile il risultato. Sto provando ad integrarmi al meglio per dare il giusto apporto alla squadra. Va fatto un applauso a noi ed ai tifosi. L’incitamento a fine partita ci caricherà per arrivare all’appuntamento col Catanzaro nel migliore dei modi. Mi piace stare bene con il gruppo, non ho faticato ad integrarmi. Ho trovato bravissimi ragazzi. Catania è una piazza importante, che ha giustamente bisogno di 24-25 giocatori forti. Nelle nostre condizioni non era semplice ottenere sul campo 11 punti. Il merito è del mister, dello staff, del gruppo, della società e dei tifosi che ci sono stati vicini nonostante le vicissitudini estive. In questo periodo il mister ha alternato diversi calciatori, rispetterò sempre le sue scelte. Cercherò di farmi trovare pronto e migliorare la condizione. Giocare in una piazza importante come questa è un onore. Questo stadio dà emozioni che ho fatto fatica a trovare altrove. Ti spinge la grinta dei tifosi. In un momento di difficoltà abbiamo continuato a spendere qualcosa anche grazie alla spinta della tifoseria. Occorre sbloccare prima possibile il risultato giocando a Catania, perché tutte le partite che giocheremo qui saranno così. Tutta la squadra ha fatto bene contro il Cosenza, ma è mancato il gol. Non riuscendo a sbloccare il risultato all’inizio, abbiamo faticato”.