Salto di qualità per il Catania se fa bottino pieno contro la Casertana
Nove punti di penalizzazione azzerati subito attraverso i risultati conseguiti sul campo rappresentano un merito importante per il Catania. Lo abbiamo detto più volte a chiare lettere, com’è giusto che sia, sottolineando la bravura di Pancaro e dei giocatori, grandi protagonisti di questo brillante avvio di stagione. Il campionato è ancora lungo, le insidie sono sempre dietro l’angolo ed i prossimi step saranno determinanti per capire quale tipo di stagione attende il Catania.
Al momento i rossoazzurri hanno abbandonato la zona retrocessione e puntano a conseguire il maggior numero di punti possibili per confezionare l’aritmetica salvezza e provare ad alzare l’asticella. In questo senso un banco di prova come quello di lunedì sera allo stadio Alberto Pinto contro la Casertana, diventa assai rivelante.
Sì, perché gli etnei affronteranno una delle compagini più forti del girone C del campionato di Lega Pro, che viene da una sconfitta a Cosenza ma con tanta voglia di riscattarsi immediatamente contro gli etnei davanti ai propri tifosi. Non sarà affatto una passeggiata per i rossoazzurri che, peraltro, mai nella loro storia si sono imposti a Caserta. Un tabù che la squadra di Pancaro tenterà finalmente di sfatare.
Vincere significherebbe alimentare ulteriore carica nella piazza e negli stessi giocatori. Nei giorni scorsi il roccioso difensore del Catania Dario Bergamelli, piacevolissima sorpresa delle battute iniziali della stagione, ha ribadito che l’obiettivo primario è la salvezza, aggiungendo che, un successo a Caserta, avvicinerebbe la squadra a posizioni di classifica “da sogno”.
Nessuno si sarebbe potuto immaginare una partenza a razzo del Catania ma, a questo punto, bisogna sfruttare al meglio l’entusiasmo generato dai risultati. Quello di lunedì sarà un test importantissimo che potrebbe sancire il salto di qualità in casa etnea. Lo sperano i tifosi, lo sperano i calciatori chiamati ad onorare la maglia rossoazzurra con l’impegno di sempre, il cuore e la grinta che hanno contraddistinto il cammino iniziale.
