Giuseppe Pancaro: “E’ venuto a mancare solo il gol, loro le occasioni per andare a segno le hanno create, esattamente come noi. La differenza l’hanno fatta le chance sfruttate a dovere dalla Casertana. Rossoblu più bravi della mia squadra negli ultimi metri. Complimenti agli avversari ma la prestazione del Catania la considero soddisfacente. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perchè hanno dato tutto in campo fino alla fine. Cerchiamo di correggere gli errori per fare in modo che non si ripetano. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile sul campo di una formazione molto forte, che gioca bene e non è prima in classifica per caso. Ci siamo affrontati a viso aperto, è stata una bella partita. Sono contrariato e dispiaciuto perché non volevamo perdere assolutamente. Desideravamo proseguire l’imbattibilità. I tifosi sono stati encomiabili ancora una volta, mi spiace anche per loro. Il campo era pesante ma non cerchiamo alibi, adesso è importante voltare pagina e ripartire subito. Questa sconfitta non cambia niente, conosciamo benissimo il nostro obiettivo. Bastianoni al posto di Liverani? Mi ritengo soddisfatto del mio portiere, in questo momento le gerarchie sono queste a difesa dei pali. Calil? Può ricoprire tranquillamente tutti i ruoli del reparto offensivo”.
Nicola Romaniello: “Ci godiamo il primato in classifica che premia in questo momento la Casertana, ma sappiamo che il campionato è ancora lungo e difficile. Sappiamo di dovere continuare con questo spirito. Noi cerchiamo sempre di fare la partita, l’abbiamo fatto contro una grandissima squadra. I ragazzi hanno riscattato prontamente il ko di Cosenza, sono stati grandi in ogni fase dell’incontro, giocando da formazione arcigna e dedita al sacrificio. Nessuno ha mollato di un centimetro, sicuramente questa è la strada giusta per il futuro. L’importante sarà mantenere questa compattezza e questa voglia, applicando sul rettangolo di gioco tutto quello che sappiamo fare. Con questo carattere sono sicuro che possiamo giocarcela al cospetto di qualsiasi avversario”.
