A Lecce la prima gara dal coefficiente di difficoltà particolarmente elevato, ora la tappa di Caserta
Settima giornata del girone C del campionato di Lega Pro. Il Catania ha preparato con grande attenzione in settimana la difficile trasferta di Caserta. I rossoazzurri se la vedranno con un avversario tosto, autore di un buon campionato fino a questo momento e capace di esprimere un gioco efficace e soddisfacente. La Casertana è squadra piacevole a vedersi, particolarmente insidiosa tra le mura amiche dove ha sempre fatto bene in questo torneo.
Banco di prova molto importante per i ragazzi di Giuseppe Pancaro che, fin qui, hanno tutt’altro che deluso le attese dimostrando di essere una buona squadra, in grado di giocarsela con chiunque. A patto che si giochi con la necessaria umiltà, sempre. Mantenendo ben impresso nella mente l’obiettivo di focalizzare la propria attenzione sulla prestazione. Attraverso questa, lungo il percorso, si pongono infatti le basi per disputare una stagione di successo.
Allo stadio Alberto Pinto, la formazione dell’Elefante giocherà il secondo big match stagionale. Il primo, sul campo del Lecce, ha evidenziato una prova tutta cuore e grinta, unitamente ad una spiccata capacità di soffrire. Personalità, grinta, voglia di sacrificarsi l’un l’altro e determinazione fruttarono un prezioso punto al Catania contro i giallorossi.
Adesso la squadra di Pancaro proverà a fare un ulteriore salto di qualità, magari conseguendo una vittoria che, classifica alla mano, darebbe notevole slancio ai rossoazzurri, reduci da sei risultati utili consecutivi frutto di quattro successi e due pareggi. Il Catania arriva alla trasferta in terra campana con il morale alto ed un clima di serenità. Massimo rispetto per la Casertana, ma le premesse per fare bene ci sono.