Famose polemiche scaturite in occasione di Catania-Juventus di tre anni fa
Amarcord mai passati di moda, mai attuali come i fasti di qualche mese fa. Chissà se nel corso dell’estate più torrida e afosa alle pendici dell’Etna l’ex presidente del Catania Pulvirenti si sia trovato di fronte alle parole storiche pronunciate esattamente tre anni or sono. Era il 28 ottobre del 2012 infatti quando accadde che il Catania perse contro la Juventus, ingiustamente sotto i colpi dell’arbitro Gervasoni che sbaglia, in buona fede per carità, proprio di tutto in quella partita. Prima un colpo di pistola annullando il regolare gol di Bergessio grazie alle vibranti polemiche zebrate per poi concludere l’atto scavando, armato di pala e buona lena, la buca dove depositare il cadavere con la svista arbitrale sul fuorigioco di Llorente nel gol di Vidal. Insomma commedia (o tragedia) riuscita, e tutti a casa sazi e arrabbiati per lo spettacolo andato in scena a pochi giorni da una festa di Halloween che non poteva avere altri orrori da regalare oltre a quelli del pomeriggio rossoazzurro.