Mauro Meluso critica la decisione d’infliggere 9 punti di penalizzazione al Catania
Nei giorni scorsi il Direttore Sportivo del Cosenza Mauro Meluso ha avuto modo di manifestare tutto il proprio disappunto per la decisione di rinviare la partita in programma col Catania. A proposito del club etneo, lo stesso dirigente cosentino si è così espresso, ai microfoni di cosenzachannel.it, nel commentare la sanzione inflitta alla società dell’Elefante in ambito giudiziario:
“Il principio che viene fuori è che se collabori, vieni premiato. Ha una sua valenza giuridica: in alcune sentenze di mafia si è arrivati così a verità scomode. Nulla contro il Catania, ma la pena è iniqua. Accertati i reati, a prescindere dal pentimento, bisognava colpire in modo pesante”.
“Stessa cosa col Teramo, la squadra della mia città. La questione, ribadisco, esula dallo sport, ma ci siamo assuefatti a situazioni che non sono per nulla legali. Si rischia la deriva perché non si è mai agito a dovere. Prendete Tangentopoli nel ’92: da allora la situazione è peggiorata. Le misure adottate quindi erano inadeguate”.