Parte bene l’avventura del Catania in Lega Pro, ma non si deve mollare di un centimetro
Qualche addetto ai lavori vede soprattutto prevalere la componente fortuna ai piedi dell’Etna come ingrediente decisivo ai fini delle tre vittorie consecutivamente ottenute dal Catania in questo campionato. Soprattutto da Matera continuano ad arrivare considerazioni di questo tipo. Di recente Aprile, componente dello staff tecnico del club materano, ha parlato di un Catania fortunato.
Chi vede quotidianamente da vicino le prestazioni del Catania, però, può tranquillamente assicurare che l’azzeramento dei punti di penalizzazione non è frutto del caso, bensì il risultato di una serie d’ingredienti che hanno portato all’ottenimento dei tre successi consecutivi. Non v’è dubbio che quando si ottengono i risultati anche la fortuna reciti un ruolo determinante, ma è altrettanto vero che questa va cercata e trovata con caparbia ed astuzia.
Un Catania che ha iniziato la preparazione con forte ritardo rispetto al resto delle concorrenti, che ha allestito un buon organico nel giro di pochi giorni rinnovandolo da cima a fondo, fin qui è stato impeccabile perché, essenzialmente, il gruppo ha fornito valide risposte. Tutti i ragazzi si sono uniti con la consapevolezza che c’è un’impresa da centrare quest’anno e mister Giuseppe Pancaro, in tale contesto, è la persona giusta.
Lo dimostra la capacità di gestione del gruppo, e del possesso palla, dei cambi e delle scelte tattiche effettuate lasciando l’impronta chiara di chi è pronto a giocarsela a viso aperto con chiunque, provando ad imporre sempre il proprio gioco. I progressi sono di giorno in giorno evidenti poiché, crescendo l’intesa tra i reparti, migliora la condizione e l’efficacia del gioco espresso generando entusiasmo nell’ambiente. Il cammino è ancora lungo, la partenza è incoraggiante ma bisogna proseguire su questa strada. Confermando anche nelle prossime partite che il positivo avvio di stagione non è casuale.