CATANIA: quando si dice che il tempo è denaro… basta sprechi!

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Il tempo è venuto in soccorso del Catania adesso, ma va gestito con oculatezza

Il tempo, ancora tu. Nemico del Catania negli ultimi anni, soprattutto in virtù di una condotta dirigenziale profondamente insoddisfacente. Lo stesso tempo che avrebbe potuto consentire al Catania di tenersi stretta la Serie A se solo i rossoazzurri si fossero svegliati in anticipo. Invece le tre vittorie consecutive ottenute non furono sufficienti per il mantenimento della massima categoria.

Nel torneo cadetto, poi, a lungo si pensò che avendo allestito un organico sulla carta molto competitivo il Catania sarebbe cresciuto alla distanza fino a lottare per le posizioni di vertice. Peccato che il tempo, unitamente ad una lunga serie di errori operativi commessi in primis dalla società, non diede ragione. Adesso, nonostante l’Elefante sia stato autenticamente travolto da un ciclone il 23 giugno scorso, si cerca di ripartire.

Anche in questo caso il tempo si rivelerà decisivo per le sorti degli etnei, arrivando puntuale all’appuntamento con la Lega Pro. Un campionato che non ha ancora aperto i battenti per la squadra rossoazzurra, in forte ritardo di condizione e preparazione rispetto alle altre concorrenti. E’ pur vero che il tempo, adesso, da nemico si è trasformato in alleato del Catania.

Rappresenta un bene per i ragazzi di Pancaro, infatti, il rinvio dell’inizio del campionato come la concessione di una proroga per operare sul calciomercato. Proroga che scadrà il 20 settembre, termine entro il quale il sodalizio etneo completerà finalmente l’organico immergendosi a tutti gli effetti nella dimensione Lega Pro. Il tempo è denaro. L’auspicio è che il Catania ne faccia buon uso dopo gli ingenti sprechi delle ultime disastrose annate.