Bravo dovrà essere Pancaro ma soprattutto la squadra del Catania a trovare l’amalgama al più presto
“Al Catania manca amalgama? Ditemi dove gioca che lo compro”. Famosa citazione di Angelo Massimino, storico Presidente rossoazzurro, sempre attuale. Nel caso specifico del Catania allenato da Giuseppe Pancaro, calza a pennello. Sì perché dopo avere effettuato numerosi movimenti di calciomercato, innestando i migliori giocatori possibili che il panorama della Lega Pro offre (con anche elementi di categoria superiore), il Catania deve preoccuparsi di trovare una certa stabilità. La squadra è stata un cantiere aperto in questi mesi. Spesso Pancaro ha lavorato in condizioni deficitarie. Iniziando a lavorare con un gruppo che, poi, si è rivelato totalmente rivoluzionato con il passare del tempo.
Un va e vieni di calciatori che ha reso comprensibilmente la vita non semplice al tecnico ed alla squadra stessa, che necessita di affinare ancora i meccanismi di gioco e crescere sul piano dell’intesa, oltre che sotto un profilo tecnico-tattico ed atletico. Fino ad arrivare alla cementificazione del gruppo. Vedremo quanto sarà stato abile in questo processo il mister, ma soprattutto i giocatori. Sono loro i veri protagonisti sul rettangolo di gioco e che, quindi, detengono un alto grado di responsabilità.
Sanno che si riparte da un handicap di nove punti di penalizzazione e da una trasferta insidiosissima a Matera. Attraverso l’affiatamento venutosi a creare in queste settimane, unitamente alla voglia di ben figurare vivendo un’avventura che si preannuncia intensa e difficile, questo Catania riuscirà a plasmare un gruppo di veri uomini? La dirigenza ha fatto il suo, operando probabilmente sul mercato come meglio non avrebbe potuto. Adesso tocca alla squadra fornire le risposte adeguate. Costituendo l’amalgama ideale, il rinforzo più importante atteso dalla tifoseria che si acquisisce nel tempo. L’auspicio è al più presto.