Il Catania sogna una prima punta che consenta di fare un ulteriore salto di qualità in avanti
Andrea Russotto, Maks Barisic, Elio Calderini, Caetano Calil, Andrea Di Grazia, Mattia Rossetti, Emiliano Tortolano più Giulio Falcone, aggregato alla rosa ma, allo stato attuale, non tesserato. Gli attaccanti a disposizione di mister Giuseppe Pancaro abbondano. Sicuramente c’è l’imbarazzo della scelta in vista del campionato di Lega Pro. Nessuno dei giocatori citati dovrebbe lasciare la sponda rossoazzurra della Sicilia, ma si attende il responso di Pancaro su Falcone.
In termini di quantità e qualità, il reparto offensivo si presenta ben assortito per la terza serie con tante soluzioni possibili. Alla luce delle gare d’allenamento finora disputate dal Catania, però, emerge uno scenario che individua la presenza imprescindibile di alcuni elementi nello scacchiere tattico etneo: Calil, Russotto e Calderini. Gente che conosce molto bene la cadetteria e fa sicuramente la differenza. Tuttavia manca ancora qualcosa.
Una prima punta vera, potenzialmente in grado di fare rifiatare il brasiliano e con caratteristiche che differiscono dallo stesso. E che abbia, inoltre, l’istinto del gol nel sangue. Un elemento, insomma, che consenta al Catania di fare un ulteriore salto di qualità. La società si muove in quest’ottica, sondando il mercato alla ricerca di una punta che corrisponda all’identikit menzionata. Vedremo se, entro la data di scadenza della proroga (20 settembre), il Catania riuscirà nell’intento.