Kingsley Boateng ottimista sul futuro biancorosso e, tra i momenti più emozionanti, menziona l’esordio in Serie A con il Catania
Kingsley Boateng, esterno d’attacco attualmente in forza al Bari e convocato in Under 21, si sofferma sulla passione per il calcio, l’esordio in Serie A ottenuto in passato quando militava tra le fila del Catania e pensa al futuro biancorosso con rinnovato ottimismo. Ecco quanto evidenziato, nello specifico, da vivoazzurro.it:
“Ho iniziato a giocare a calcio all’oratorio Don Bosco di Pordenone con i miei amici. Da gioco e passione, grazie a Dio, piano piano il calcio sta diventando lavoro. Da piccolo guardavo a Ronaldo, non Cristiano ma il Fenomeno. Mi piaceva tantissimo come giocatore. Poi, essendo cresciuto nel Milan, Kakà: palla al piede era formidabile”.
“Al Milan ero giovane e dovevo ancora fare esperienza. È stato veramente emozionante esordire in A col Catania. Eravamo sullo 0-0 contro il Parma, quando ad un certo punto sento: “Scaldati Boateng!”. Da lì emozioni fortissime fino all’entrata in partita, che ho potuto poi sfogare in campo. In Olanda mi sono trovato bene, un’esperienza tutto sommato positiva. Il popolo olandese è cordiale e con la lingua non ho avuto problemi perché comunicavamo in inglese”.
“Questa è una stagione fondamentale. La società ha fatto grandi sforzi sul mercato, acquistando giocatori importanti come Rosina, Maniero e Sansone. Sicuramente vogliamo dire la nostra per tentare di raggiungere la Serie A. Maglia azzurra? È stata un’emozione grandissima. Esordire con la maglia del paese che mi ha accolto e mi ha cresciuto è stato meraviglioso. Io all’Italia devo tutto e quindi devo ripagare in campo la fiducia che mi ha dato questo paese ed il mister”.