RICCHIUTI (Esclusiva): “Catania, prendi Negro. Baiocco sarebbe servito. Italia fa ridere…”

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Adrian Ricchiuti intervenuto ad “Universo RossoAzzurro”

(Autore Donato Giannotta)

Ieri pomeriggio, venerdì 28 agosto 2015, ai microfoni di Radio Studio Italia, nel corso di “Universo RossoAzzurro”, trasmissione condotta da Igor Pagano in collaborazione con Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania, è intervenuto telefonicamente l’ex calciatore del Catania Adrian Ricchiuti, ora in forza al Rimini. Gli abbiamo chiesto informazioni sul campionato di Lega Pro, oltre che un giudizio sulle tristemente note vicende di calcioscommesse, l’esclusione di Davide Baiocco dal progetto tecnico di Pancaro e altre curiosità:

“Le variabili X,Y,W e Z per quanto riguarda la composizione dei calendari? Diciamo che questa sia una tipica cosa all’italiana, rispecchia un pò il Paese. Non si capisce più niente e facciamo ridere in tutto il mondo, questa è la verità. Sono ancora aperte sentenze da non so quanti anni. E’ un po’ come mettere la polvere sotto il tappeto, poi lo tirano su e salta fuori qualcosa di nuovo. La cosa che reputo più strana è che la ‘Gazzetta dello Sport’ da come parla ci azzecchi sempre. In più, un altro aspetto che mi fa male è come una testata importante a livello nazionale venga a conoscenza delle cose prima degli altri, questo elemento non mi piace. Purtroppo l’Italia è questa”.

“Un giudizio sul campionato di Lega Pro? Per quanto concerne il Rimini, sta venendo su una squadra molto buona. Secondo me il nostro girone non è così tanto difficile come gli altri. Invece per quanto riguarda il Catania, sta costruendo una buona squadra ma parlare della squadra dell’Elefante in Lega Pro mi risulta un pò difficile. Gli auguro tutto il meglio possibile e che faccia bene. Si tratta di un campionato strano che, sicuramente, non sarà facile da vincere. L’Akragas ha fatto un’ottima squadra. Il campionato del Catania parte da una situazione molto dura”.

 “L’esclusione di Baiocco? Io non so cosa sia successo di preciso, però sicuramente una persona che ha dato così tanto alla maglia rossoazzurra, per i tifosi rappresentava un’opportunità al fine di riavvicinare la gente a squadra e società. Ripeto, non mi permetto di giudicare perché non conosco i fatti, però questo mi dispiace perché si tratta di giocatori che ci tengono e in questo preciso momento il Catania ha proprio bisogno di gente con attaccamento alla maglia. Se conosco qualcuno dei nuovi acquisti rossoazzurri? Russo è stato con me a Rimini ed abbiamo vinto un campionato. Poi c’è Maikol Negro, ancora in trattativa, che ritengo un ottimo elemento”.

“Se Pitino mi ha contattato? Sì, in passato ma era l’ultimo anno di Serie A, giocavo nel Catania e a quell’età volevo disputare i miei ultimi sei mesi nella massima categoria in una città che mi ha dato tanto e con un rapporto affettivo importante. Rifiutai allora perché mi trovavo bene a Catania. Adesso no, assolutamente nessuno mi ha cercato. Hanno preferito seguire altre strade, la società ha cercato altri giocatori, ma per me va bene così. Io non posso che parlare bene di Catania perché c’è un rapporto affettivo importante con una città magnifica a cui auguro tutto il bene possibile”.