Curioso notare il clima che si respirerà allo stadio di Catania per il match contro il Cesena
841 paganti per un incasso pari a 7.399 euro. Questo il bilancio relativo al numero di spettatori e dei ricavi derivanti dai biglietti venduti in occasione della partita Catania-Spal, persa sul campo allo stadio Angelo Massimino ma vinta a tavolino a causa della posizione irregolare di un calciatore spallino. Impianto sportivo etneo praticamente semi deserto in un contesto di silenzio.
Praticamente si udivano solamente i cori d’incoraggiamento della tifoseria ospite (una ventina di supporters) oltre a quelli di protesta della Curva Nord ma, in questo caso, per un breve lasso di tempo. Un clima surreale, sembrava quasi una partita d’allenamento. Adesso sarà interessante vedere se giovedì 20 agosto, quando il Catania affronterà in Coppa Italia alle 20.30 il Cesena, si respirerà un’atmosfera diversa.
La sensazione è che il clima sarà molto simile, con la tifoseria organizzata rossoazzurra che richiederà l’addio definitivo dell’ormai ex Presidente Antonino Pulvirenti invocando il cambio di proprietà. Potrebbe, tuttavia, registrarsi un leggero incremento del numero di spettatori rispetto al match giocato con la Spal.