Loris Bacchetti in conferenza stampa
Smanioso di mettersi in evidenza il difensore Loris Bacchetti, in cerca di rilancio ai piedi dell’Etna dopo gli svariati problemi fisici riportati:
“La mia storia inizia nelle giovanili del Pescara, successivamente sono passato alla Sampdoria tra gli Allievi Nazionali e Primavera per poi tornare a Pescara, in Prima Squadra, con Zeman nell’anno della promozione in A. Poi sono andato a Lanciano totalizzando qualche presenza in B, mentre in Lega Pro ho trovato più spazio al Catanzaro prima di militare tra le fila di Juve Stabia ed Ancona. L’anno scorso ho giocato poco a causa di un infortunio alla schiena. Appena mi ha cercato il Catania sono venuto subito, pur non sapendo nulla del futuro rossoazzurro. Questa piazza non si può rifiutare, impossibile”.
“Probabilmente non potremo giocarci la promozione diretta, questo mi dispiace. Ma penso che la tifoseria, nonostante l’amarezza, possa apprezzare il nostro atteggiamento. Venire qua prima della sentenza, a scatola chiusa, credo sia un atteggiamento da apprezzare. Catania è un passo avanti nella mia carriera. Sono un centrale mancino, ho giocato sia nella difesa a quattro che a tre. Ho militato anche in Nazionale Under 20 con Di Biagio. Sono stato abbastanza sfortunato a causa degli infortuni che non mi hanno permesso di avere continuità, importante per un giocatore perché ti permetto di continuare a rimanere sulla cresta dell’onda. Giocando con meno continuità non sono stato più convocato, giustamente”.
“Adesso sono pronto per il rilancio. Il mister ci chiede di pressare alti cercando sempre l’anticipo. E’ difficile vedere un Catania al 100% il 6 settembre, però lavoriamo per farci trovare subito pronti. Un mese fa non ci conoscevamo, sono normali all’inizio le difficoltà sul piano del gioco. La Spal era avanti nella preparazione, i ritmi erano diversi. Questo ha portato difficoltà aggiuntive ma, con il passare dei giorni, si vedranno progressi mettendo benzina sulle gambe”.
