Salvatore Soviero sul caso Catania
Ex portiere della Salernitana ed attuale allenatore di calcio, Salvatore Soviero esprime le sue considerazioni sull’inchiesta catanese ‘I treni del gol’. Lo fa esprimendosi in questi termini ai microfoni di tuttosalernitana.com:
“Ho letto di questa inchiesta sul Catania, e credo che il calcio sia un po’ un millantato credito. Un fondo di verità c’è, ma molte volte è millantato credito. A volte certi personaggi facevano finta di aver parlato coi giocatori, da quello che ho letto sul Catania, ma un fondo di verità c’è”.
“Però mi fa piacere che in quest’inchiesta siano finiti due o tre che parlavano un po’ troppo al tempo in cui giocavo, e pensavano di avere la palla magica. Mi farebbe piacere se venisse fatta piazza pulita di questa gente… I casi di Catania e di Potenza sono tra i pochi che io mi ricordi in cui i responsabili sono stati arrestati”.
“Ho letto di giocatori che si vendevano per diecimila euro, ma voglio ricordare che certe offerte ammontavano anche a quarantamila euro. Se uno lo fa una volta vuol dire che lo fa sempre, se uno non lo fa vuol dire che non si è mai prestato. Il calcio è pieno di chiacchiere e di gente che vuole millantare, ma è meglio che emergano scandali come questi, e che una volta per tutte si faccia pulizia generale”.