Chiacchierata con Enzo Nocera, addetto stampa dell’Akragas
Igor Pagano di “Universo RossoAzzurro” per Radio Studio Italia, in collaborazione con TuttoCalcioCatania, ha avuto il piacere di fare una chiacchierata con Enzo Nocera, addetto stampa dell’Akragas. Si è parlato dello spinoso caso Catania, della scelta del club agrigentino di ripartire da Torre del Grifo Village per il raduno, dell’ingaggio di Ciro Capuano e dell’addio di Davide Baiocco, diretto proprio ai piedi dell’Etna.
Un giudizio sul caso Catania. Società rossoazzurra capro espiatorio?
“Io penso che ci sia stato un accanimento. In termini di giustizia ordinaria, considerando il possibile patteggiamento di Pulvirenti, ci sarà un alleggerimento della pena. Si è parlato tanto addirittura di ipotesi Serie D, ma ritengo assurda un’eventuale doppia retrocessione, non credo ci siano i presupposti. Per la giustizia sportiva spesso il dubbio rappresenta una prova, pertanto il Catania dovrebbe essere retrocesso all’ultimo posto dello scorso campionato ripartendo dalla Lega Pro. Mi sembrerebbe strano, però, che a venire condannato sia solo il Catania, dovrebbero esserci altre squalifiche. Pulvirenti ha sbagliato, questo è fuori discussione ma mi pare che vogliano infliggere una pena esemplare dimenticando che in passato non è stato così in presenza di fatti più gravi ed accertati”.
L’Akragas ha scelto di ripartire da Torre del Grifo. Possibile un amichevole col Catania?
“E’ probabile ma non certa, anche se l’Akragas dovrebbe fermarsi per due settimane a Torre del Grifo. Abbiamo scelto questa sede per il raduno ritenendo il Centro Sportivo del Catania la base logistica ideale in cui verranno effettuate visite mediche e tesseramenti”.
Quanto è importante l’ingaggio di Ciro Capuano? Sergio Almiron sarà un giocatore dell’Akragas?
“Ciro è un grande professionista, il suo ingaggio rappresenta una valida scelta tecnica ma è da vedere anche in un’ottica dirigenziale per il futuro. Dovrebbe sostituire come leader Baiocco. Su Almiron, invece, dico che non è certo il suo arrivo. Noi proponiamo un contratto annuale mentre il Siena punta ad un biennale. Il suo arrivo ad Agrigento non è scontato”.
Nicola Madonia soffiato al Catania?
“Sì. Alla fine l’Akragas si è assicurato il diritto alle prestazioni sportive di un attaccante di valore, che conferma la volontà del nostro club di allestire una squadra di medio-alta classifica in C”.
Davide Baiocco cosa può dare alla causa rossoazzurra?
“Per noi è una grande perdita dal punto di vista sportivo ed umano. L’organico dell’Akragas ha perso una persona che a 40 anni può dare ancora tanto sia dentro che fuori dal campo. Quando si è presentata l’occasione di tornare ai piedi dell’Etna, non poteva non prenderla in considerazione visto che Catania è casa sua. Desiderava chiudere la carriera in rossoazzurro”.