La frase di Angelo Massimino si riferisce a Luvanor e Pedrinho, brasiliani che hanno fatto flop in Italia
La Gazzetta dello Sport dà spazio alla classifica di dieci frasi memorabili del calcio, intese come “fandonie”. includendo anche un’espressione del noto ex Presidente del Catania Angelo Massimino. Eccole di seguito riportate:
Silvio Berlusconi: “Comprare Alessandro Nesta? Non si può. Sono cose che non hanno più nulla di economico, di morale. Nel calcio abbiamo sbagliato tutti. Ora basta” (il giorno dopo il Milan annuncia l’acquisto di Nesta per 60 miliardi di lire);
“Avvocato, sono fandonie dei giornali”. Luciano Moggi a Gianni Agnelli che gli chiese se fosse vera la cessione di Vieri all’Atletico Madrid. L’annuncio il giorno dopo;
Corrado Ferlaino: “Promessa? Ma io non ti ho fatto nessuna promessa” (A Maradona, nel giorno della conquista della coppa Uefa. L’argentino si era impegnato a trascinare la squadra alla conquista del trofeo in cambio della cessione al Marsiglia, il presidente fece finta di non ricordarselo. E per ripicca, il giocatore se ne restò in vacanza due mesi);
Fabrizio Miccoli: “Non volevo essere un soldatino, per questo andai via dalla Juve” (Fu la Juve, invece, a venderlo di corsa alla Fiorentina per prendere i soldi da dare all’Ajax per Ibrahimovic);
Angelo Ogbonna: “Non andrò mai alla Juve, non scherziamo!” (Ci va due anni dopo);
Adriano Galliani: “Ibrahimovic e Thiago Silva resteranno al Milan al 99,99%”. Tutti e due, l’estate stessa, al Psg;
Parma e Juventus: “Figo è nostro!” Lo gridano quasi all’unisono, durante il calciomercato e hanno ragione tutte e due. Il giocatore ha firmato per entrambe: la Figc non lo dà a nessuna e lo rimanda allo Sporting Lisbona, che a quel punto lo cede al Barcellona;
Antonio Cassano: “Il Milan sarà la mia ultima squadra”;
Angelo Massimino (1983): “Sto andando in un paese che non vi dico a comprare due campioni brasiliani”. Pedrinho e Luvanor hanno fatto flop in Italia;
Claudio Lotito: “Zarate vale quanto Messi”.