Le altre gare denunciate da Federbet sono Trapani 2-2 Catania e Catania 2-3 Cittadella
Panorama.it pubblica l’ultima denuncia di Federbet depositata a integrazione delle precedenti lo scorso 3 luglio, nella quale compaiono anche altre due partite del Catania nella stagione 2015-2016. Trattasi della sconfitta casalinga maturata con il Cittadella per 3-2 (16 maggio 2015) e, prima ancora, del pareggio per 2-2 concretizzatosi nel derby disputato a Trapani (16 novembre 2014):
Trapani-Catania
Partita dall’andamento a due volti: primo tempo 2-0 per il Trapani e finale con rimonta degli etnei. Secondo l’esposto si tratta di un “tentativo di manipolazione a livello ‘domestico’ con limitate ripercussioni sul mercato extra italico”. L’analisi delle quote fa registrare “cali anche del 50% dei valori iniziali dell’ht/ft (risultato parziale e finale ndr) e con la quota dell’1/2 che passava in alcuni casi da 31 a 4!”. Finisce in pareggio anche se le quote impazziscono anche sul risultato esatto 2-3 e la denuncia annota che “modificazioni delle quote su specialità così particolari non possono trovare una spiegazioni logica alcuna, ed anche di fronte al remake verificatosi nella partita di ritorno, pochi sono i dubbi circa il tentativo di manipolazione effettuato”. La sfida dell’11 aprile 2015 tra Catania e Trapani finisce 4-1 per gli etnei ed è la seconda della serie delle cinque sicuramente taroccate secondo la Procura di Catania; il filotto che garantì alla squadra di Pulvirenti di uscire dalle zone bassissime della classifica ipotecando la salvezza.
Catania-Cittadella
La premessa è che entrambe le squadre hanno bisogno di punti per salvarsi. Siamo alla penultima giornata e il Catania è favorito con una quota media di 1,68. “Le quote rimangono invariate fino a circa un’ora dall’inizio del match, quando improvvisamente e senza che ci fossero modificazioni delle formazioni o altre particolari informazioni, si assiste ad un’univoca, costante e ampia salita del segno 1”. L’origine, denuncia l’esposto, è locale (cioè nelle agenzie italiane), ma si propaga in fretta anche su altri mercati. Alla fine il segno 1 (vittoria del Catania) arriva a valere anche 2,30 mentre si assiste a “richieste di giocate sul Cittadella a qualsiasi quota, incuranti del fatto che la quota richiesta non fosse la più appetibile sul mercato” e nel corso del live “la quota del Catania schizza subito sopra il 2,70 con il mercato asiatico che addirittura rimuove l’evento sul finale”. L’esposto denuncia anomalie anche sulla combinazione primo tempo/finale (“l’X2 in alcuni casi passava da una quotazione di 11 ad una di 5” e getta ombre anche sulla settimana successiva: “Al Catania dopo questa inaspettata sconfitta sarebbe servito un punto in quel di Carpi nell’ultima giornata ed, ancora una volta, quote che sarebbero impazzite con pareggio che passava da 3 a 1,7 e con il 90% dei bookmakers che rimuovevano l’evento e con il match che finiva 0-0 senza mai un tiro in porta”.