Il magistrato Giovanni Salvi ha lavorato anche sull’inchiesta ‘I treni del gol’
Giovanni Salvi, Procuratore della Repubblica di Catania che ha lavorato anche sull’inchiesta ‘I treni del gol’, che il 23 giugno ha portato agli arresti domiciliari dei vertici societari del Calcio Catania, lascia la Procura etnea. Notizia avente i crismi dell’ufficialità. Da ieri, infatti, il magistrato ha preso incarico davanti al vicepresidente del Csm ed alle alte cariche del distretto giudiziario di Roma. Alla cerimonia presenti il procuratore capo Giuseppe Pignatone, il presidente di corte d’appello Luciano Panzani, l’avvocato generale Antonio Marini, il fratello di Salvi, l’ex parlamentare e ministro del lavoro Cesare, i responsabili delle forze dell’ordine della Capitale ed il capo della Dda Michele Prestipino.