Alessandro Bernardini non è stato deferito e torna a parlare del match Catania-Livorno
Il calciatore del Livorno Alessandro Bernardini tira un sospiro di sollievo per non essere stato deferito dalla giustizia sportiva in merito al caso Catania. Attraverso le pagine de La Stampa non fa nulla per nascondere la propria gioia:
“Non sarò deferito, è una liberazione. Sono state settimane difficili. Mi allenavo da solo, a Domodossola. Le giornate non passavano mai, eppure cercavo di rimanere sempre sereno. Sapevo di non avere fatto nulla, non conosco nemmeno una persona tra quelle coinvolte. Temevo una falsa testimonianza, che mi potesse incastrare”.
“Catania-Livorno fu una grande gara. Attaccammo tutto il secondo tempo per cercare il pareggio. Nelle pagelle del giorno dopo, come voto peggiore presi un 6. Anche il commentatore di Sky continuava a ripetere che stavo giocando bene. Speravo che la verità uscisse”.
