I due giocatori del Trapani respingono ogni accusa
Nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’, i calciatori del Trapani Christian Terlizzi e Antonino Daì prendono le loro difese respingendo ogni tipo di accusa nei loro confronti.
Antonino Daì (Facebook): ”Ogni sabato aspettavo pazientemente il mio turno per giocare e vestire la maglia granata, che amo. È incredibile che qualcuno mi accusi di aver fatto qualcosa che danneggi la mia squadra, la mia società e i miei tifosi. Facciano tutto quello che vogliono: scavino nei miei conti, mi controllino, mi perquisiscano. Troveranno solo la trasparente verità della mia vita da “operaio” del pallone, innamorato della squadra per cui gioca”.
Christian Terlizzi (Sky): “Non so e non m’interessa sapere cosa sia successo. Contro il Catania ho giocato una partita da ex dopo tanti anni, segnando su rigore il gol del momentaneo vantaggio del Trapani nel contesto di una partita persa 4-1 al cospetto di una squadra costruita per vincere il campionato cadetto. Qualcuno ha bisogno di farsi pubblicità e chiacchiera parecchio. Le chiacchiere, nel calcio, vengono ingrandite e non è bello stare sulla bocca della gente per cose non vere”.