Incantesimo spezzato a Bologna e vittoria mancata contro il Livorno. La sciarpa indossata da Marcolin non porta più bene
Svanisce l’effetto miracoloso della sciarpa rossoazzurra indossata da Marcolin. Il Catania non vinceva da otto giornate di campionato e, puntualmente, in occasione del confronto casalingo con l’Avellino era finalmente arrivato il ritorno al successo, seppur soffrendo. Decisivo il calcio di rigore trasformato da Calaiò e le grandi parate effettuate dall’ex portiere irpino Terracciano.
Marcolin confessò in sala stampa che il Presidente Pulvirenti gli donò appositamente la sciarpa che fu di Sinisa Mihajlovic a Catania nel 2010. Un gesto scaramantico che ha indotto il tecnico bresciano a sottolineare che non si sarebbe mai separato da quella sciarpa. Collezionando cinque successi di fila, la speranza della squadra dell’Elefante era quella di vincere tutte le restanti gare di campionato.
L’incantesimo, tuttavia, si è spezzato a Bologna e anche al cospetto del Livorno il Catania è stato costretto a leccarsi le ferite. Subendo a tempo abbondantemente scaduto la rete dell’1-1 su calcio di rigore generosamente assegnato alla compagine amaranto e trasformato da Vantaggiato.
