Impegno assolutamente da non sottovalutare per il Catania allo stadio Rigamonti
Si avvicina la disputa dell’incontro di Brescia, valido per la 40/a giornata del campionato di Serie B. La stagione nefasta volge al termine, il peggio è passato ma la salvezza non è ancora in cassaforte. Ragion per cui, sabato pomeriggio a Brescia non si scherzerà affatto. Tra l’altro al cospetto di un avversario non ancora rassegnatosi.
I punti di penalizzazione inflitti e la recente sconfitta di La Spezia hanno generato sconforto nell’ambiente bresciano, dove si continua a parlare di possibile raggiungimento di un miracolo sportivo. In effetti la situazione è disperata in casa Brescia. La squadra di Calori è al penultimo posto con un piede e mezzo in Lega Pro ma, fino a quando la matematica fornisce speranze, proverà a crederci.
In ogni caso l’allenatore delle rondinelle pretende massima dignità e scendere in campo con l’onore delle armi fino alla fine, per rispetto dei propri tifosi. A tal proposito, vale la pena ricordare che i lombardi non potranno beneficiare del supporto del tifo organizzato, a seguito della decisione di chiudere il settore Curva Nord.
Ma il Catania non sottovaluti l’impegno perché troverà un avversario che ci tiene a chiudere la stagione a testa alta, sperando magari in un ripescaggio. Mister Dario Marcolin, bresciano doc, l’ha definita “una partita difficilissima”. Motivo in più per sottolineare che non è il momento degli esperimenti. Il Catania punterà sul cosiddetto usato sicuro per chiudere allo stadio Rigamonti il discorso salvezza.
Soltanto una volta raggiunto l’obiettivo potrà esserci spazio per chi, finora, raramente è sceso in campo. Poi, una volta concluso il campionato cadetto nel migliore dei modi, i prossimi mesi saranno caldi, caldissimi per fare chiarezza sul futuro e rilanciare le ambizioni del Catania ripristinando il sorriso di una tifoseria che merita ben altro palcoscenico.