Emanuele Calaiò nel post gara di Carpi-Catania
Emanuele Calaiò tira un sospiro di sollievo, pensa a staccare la spina ma è già proiettato alla prossima stagione, smanioso di riscattare un campionato deludente. Queste le parole di Calaiò evidenziate da TuttoCalcioCatania:
“E’ stata una sofferenza per tutti, anche chi è arrivato a gennaio. Sicuramente gli obiettivi erano altri ad inizio stagione, purtroppo è stato un anno difficile. Bisogna ripartire facendo le cose per bene, tutti, ricreando entusiasmo per portare i tifosi dalla nostra parte perché purtroppo gli abbiamo dato delle delusioni e la gente non lo meritava. E’ finito un anno di alti e bassi, fino ad un certo punto abbiamo creduto nella possibilità di arrivare ai Playoff ma purtroppo non ci siamo riusciti. Volevamo chiudere i conti per la salvezza prima, però finalmente il campionato è finito. Adesso si stacca la spina e sono sicuro che la società si sta già muovendo per la prossima stagione”.
“Io non ho mai pensato a vincere il titolo di capocannoniere. Ho sempre ritenuto l’importanza di fare gol per il bene del Catania dando il massimo sempre, in occasione di ogni partita. Di più non potevo fare ma anche gli altri ragazzi hanno fatto il possibile. Il mio futuro? Io preferisco portare a termine i progetti. In settimana parlerò con la società, programmando la prossima stagione allestendo la squadra per vincere il campionato perché una piazza come Catania non può stare in B. Dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità, dai giocatori passando per la società e l’ultimo magazziniere”.
“Al Catania gira male da due anni, non pensavo di aspettare l’ultima giornata per salvarmi. Sicuramente c’è stato un cambio di rotta da gennaio in poi con i nuovi acquisti, viaggiando con una media punti promozione. Complimenti al Carpi per la vittoria della Coppa. E’ il giusto merito per una squadra che non ha mai perso l’umiltà. Noi dovremo avere fame, esperienza e stare bene fisicamente per vincere il campionato, stando sul pezzo fino alla fine perché la Serie B è molto lunga”.
