Tifosi catanesi assolti ma multati nell’ambito del maxi processo sul tifo violento
Era attesa la sentenza nei confronti di 143 ultrà di Atalanta e Catania (87 bergamaschi e 56 catanesi) nell’ambito del maxi processo sul tifo violento. Tre anni di reclusione a Claudio Galimberti detto “Bòcia” per reati vari, un anno e due mesi ciascuno a una quarantina di tifosi nerazzurri per atti vandalici, otto mesi al sindaco leghista Alberto Maffi tra le condanne più rilevanti. Multe da 200 euro a 41 catanesi e da 300 euro ad altri 15 tifosi etnei in relazione agli scontri del 2009 avvenuti a Bergamo prima di Atalanta-Catania. Inoltre per 5 catanesi è arrivata una vera e propria beffa. Avevano avanzato, attraverso i propri legali, la ricusazione del giudice Maria Luisa Mazzola, proprio a ridosso della sentenza. La Corte d’Appello di Brescia ha però bocciato l’istanza e così ogni ricorrente dovrà pagare 1.300 euro alla Cassa delle ammende. Ora sarà per loro possibile ricorrere in Cassazione.