MARCOLIN: “Risalire classifica dà stimoli, Mazzotta e Sciaudone valori aggiunti”

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Dario Marcolin, Catania

Mister Dario Marcolin a commento della prestazione del Catania a Latina

L’allenatore del Catania Dario Marcolin si gode la conquista dei tre punti a Latina, elogiando la prestazione della sua squadra ma mantenendo i piedi per terra. Obiettivo, raggiungere i 50 punti al più presto. Queste le parole più significative di Marcolin evidenziate da TuttoCalcioCatania:

“Mi aspettavo una partita difficilissima. Latina non è un campo facile, tutt’altro. Sono contento della risposta, della concentrazione. Buone risposte avute anche sul piano del gioco. Questi sono punti importanti. Sciaudone in gol? Vi svelo un simpatico aneddoto. Proprio con il direttore sportivo Delli Carri avevamo previsto prima della gara che avrebbe segnato. Contro la Ternana non ci sarà per squalifica, ma la cosa cosa non mi preoccupa. Anche perché, a rotazione, un po’ tutti devono riposare, dovendo giocare molte partite ravvicinate in poco tempo. Calaiò ha riposato oggi, Sciaudone lo farà per squalifica, altri per scelte”.

“Io chiedo tanto sacrificio ai giocatori in mezzo al campo, però quando ripartiamo lo facciamo sempre con un uomo in più. Potevamo sfruttare meglio alcune ripartenze. Sciaudone e Mazzotta sono due valori aggiunti per me. Hanno una gamba ed un passo importanti per mettere in difficoltà gli avversari. Nella ripresa gli spazi per noi sono diminuiti, però nel complesso li abbiamo sfruttati bene. E dovevamo stare attenti, soprattutto nel secondo tempo con il Latina schierato più offensivo sul rettangolo di gioco”.

“Coppola? Dovrò essere bravo io a recuperarlo al 100%. L’ho fatto giocare per oltre 60 minuti oggi, ancora non è al top ma siamo soddisfatti del suo rientro. Il nostro obiettivo è arrivare più velocemente possibile a quota 50 punti. Poi vediamo cosa succederà. Prendiamo con le molle la partita con la Ternana. Continuare a risalire la classifica dà sicuramente stimoli in più nel proseguo della stagione. Io faccio il pompiere all’interno dello spogliatoio, tengo gli animi calmi perché se pensi di scendere in campo venerdì sentendoti forte sbaglieresti. La Ternana è una squadra ostica. Ha fatto risultato anche a La Spezia due giornate fa, non dimentichiamolo. Bisogna mantenere la stessa concentrazione e cattiveria di oggi, proponendo il nostro gioco. Arriviamo pian pianino alla prossima partita. Adesso recuperiamo le forze”.

“Non dimentico da dove siamo partiti. Io sono un martello durante la settimana e loro rispondono sul campo. Do delle indicazioni, poi i ragazzi le concretizzano sul rettangolo di gioco attraverso lo spirito giusto. Non ho mai avuto un problema di gestione nel gruppo, perché qui tutti hanno sempre accettato serenamente qualsiasi decisione. C’è un unione importante, tra l’altro molti dei ragazzi che alleno già si conoscevano, avendo giocato assieme in passato. Questo fa capire la voglia di risultato che sono riusciti a trasmettersi reciprocamente. Anche in quest’ottica viene visto l’inserimento nel secondo tempo di Capuano, giocatore che ha carisma, esperienza e può dare l’input finale”.