MANIERO: “Calaiò capocannoniere, lo spero. Mio gol ha dato scossa”

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Riccardo Maniero
Riccardo Maniero e Lys Gomis durante il derby Catania-Trapani della stagione 2014/2015.

Riccardo Maniero al termine di Catania-Ternana

(A cura di Donato Giannotta)

Riccardo Maniero sottolinea l’importanza della coesione del gruppo rossoazzurro. Con riferimento alla gara vinta contro la Ternana, non si esprime positivamente sull’arbitraggio di Ghersini e vede sempre più vicina la salvezza. Questo ed altro attraverso le parole rilasciate da Maniero in sala stampa e di seguito riprese da TuttoCalcioCatania:

“Ritengo che il gol l’ho realizzato io. La palla l’ho toccata, poi non mi sono accorto se magari c’è stata una deviazione, ho solo visto la palla in rete. Il gol ci ha dato una scossa determinante dopo una prima parte di gara che si stava mettendo sui binari sbagliati. Siamo andati negli spogliatoi col vantaggio in tasca e nel secondo tempo abbiamo gestito meglio la situazione, riuscendo anche a siglare la seconda marcatura. Eravamo consapevoli che avremmo potuto portare a casa i tre punti e siamo contenti di esserci riusciti”.

“L’arbitraggio di Ghersini? Sin da subito non mi ha fischiato un paio di punizioni, poi il rigore clamoroso che non ha concesso e ciò mi ha reso nervoso per tutto il resto dell’incontro. Però è una cosa che ci sta, dobbiamo accettarlo. Provare ad agganciare i playoff a questo punto appare un obbligo? No no, dobbiamo pensare di raggiungere quota 50 punti per la salvezza e poi magari sperare, ma è difficile. Il Catania delle ultime cinque giornate cos’ha di più rispetto a quello precedente? Ci conosciamo sicuramente meglio, abbiamo un gruppo più coeso e stiamo remando tutti nella stessa direzione. Proprio quest’ultimo elemento, probabilmente, si sta rivelando tra i più importanti, costruendo un grande gruppo”.

“Secondo me è relativo il discorso della condizione atletica migliorata rispetto alla precedente gestione. Giocare con continuità e mettere minuti nelle gambe ti fa stare globalmente meglio. Però, ripeto, è il gruppo che stiamo formando a darci una grossa mano. Chi vincerà la classifica dei capocannonieri? Personalmente mi auguro di cuore che la vinca Calaiò perché è un grande attaccante, oltre che un bravissimo ragazzo. La vicenda di Smeralda Camiolo? Ha toccato molto tutta la squadra, dedico il gol e la vittoria alla piccola che purtroppo non ce l’ha fatta”.