IL CATANIA E’ VIVO E GUIZZANTE! Anche il Latina si deve inchinare, -6…

0
977
Catania, Dario Marcolin abbraccia Ciro Capuano

Salvezza ancora più vicina per il Catania, si respira finalmente un clima diverso

Avellino, Varese, Trapani e Latina. Quattro squadre con lo stesso destino in comune: soccombere al cospetto del Catania. Gli irpini si sono dovuti inchinare di fronte al calcio di rigore trasformato da Calaiò, il Varese ha preso tre gol pesanti da digerire recanti la firma del già citato Calaiò, Maniero e Castro, mentre il Trapani è crollato sotto i colpi degli etnei per 4-1. Adesso anche il Latina conosce il gusto amaro della sconfitta. Dopo il ko nel derby di Frosinone, la squadra di Iuliano viene sconfitta in casa con il risultato di 1-2. Maniero consente al Catania di portarsi in vantaggio, il neo entrato Doudou illude i padroni di casa pareggiando con una straordinaria prodezza. Ma l’1-1 è solo momentaneo, ci pensa Sciaudone con il suo primo gol in maglia rossoazzurra a mettere la parola fine all’incontro.

Così il Catania scopre di essersi portato a quota 44 punti, allontanandosi lentamente dalla zona retrocessione, vincendo uno scontro diretto e conseguendo il quarto successo consecutivo in questa stagione. Una stagione iniziata male e che sembrava destinata a concludersi peggio. Invece sta venendo fuori la squadra di Marcolin dopo varie peripezie. Il gruppo risponde presente, con umiltà ed unione d’intenti. Si respira un clima diverso negli spogliatoi. A Torre del Grifo si vivono meglio gli allenamenti, con più armonia, intensità ed entusiasmo. I risultati arrivano e ne beneficia la squadra, più compatta e reattiva sul rettangolo di gioco, più convinta e consapevole dei propri mezzi.

Oggi il Catania sa soffrire e rendersi pericoloso negli ultimi metri, sfruttando il potenziale elevato di cui dispone. Anche la difesa fa registrare continui progressi. Il gioco rivelatosi efficace nelle ultime partite, a Latina diventa ancora più piacevole con trame offensive interessanti ed intelligenti. La squadra è più smaliziata, ma può ancora progredire. Ad esempio nel primo tempo di Latina le occasioni da gol non sono mancate. Dopo il momentaneo 0-1 di Maniero, lo stesso ex attaccante del Pescara avrebbe dovuto sfruttare meglio altre opportunità. Non lo ha fatto ed il Catania ha pagato dazio subendo l’1-1, ma per fortuna ci ha pensato Sciaudone, in seguito, a sfruttare l’ennesima amnesia difensiva nerazzurra.

Il 4-3-1-2 si conferma il sistema di gioco più funzionale alle esigenze di Marcolin. Un modulo attraverso il quale il Catania trova con maggiore facilità gli spazi, sfruttando tutto l’estro dei giocatori più rappresentativi. Bravi i singoli e l’intero collettivo con sincronismi di gioco finalmente “da squadra”, unitamente ad una capacità di corsa che prima non spiccava e, guarda caso, coincide con la gestione della preparazione atletica affidata a Massimo Neri. Il clima è sereno sullo sfondo, mancano sei punti al raggiungimento di quota 50 punti ed il Catania deve insistere. Marcolin fa da pompiere, spegne giustamente le voci di Playoff che possono rivelarsi fonte di disturbo, in questo momento, per la squadra. La salvezza si avvicina ma guai a montarsi la testa in una fase così delicata della stagione.