Le ultime tre partite disputate dal Catania in questo campionato: etnei ko a Chiavari, vittoriosi contro Avellino e Varese
Cosa è cambiato in casa Catania nelle ultime tre partite? Riviviamo quanto accaduto ai rossoazzurri tra il 21 marzo scorso ed il 2 aprile, quando la formazione allenata da Dario Marcolin ha rimediato una sconfitta contro la Virtus Entella a Chiavari, piegato l’Avellino di misura tra le mura amiche e travolto il Varese allo stadio Franco Ossola con un perentorio 0-3.
Nel primo caso, l’avvio di gara è buono con il giusto approccio. Il Catania sfiora il vantaggio, tuttavia i minuti passano ed i padroni di casa acquistano progressivamente fiducia sbloccando il risultato al minuto 17 con Masucci, che anticipa Schiavi e batte Gillet. Al 33’ ancora l’attaccante della squadra di Prina trova la via del gol. In questo caso beneficia di un cross dalla sinistra, in area Capuano e Mazzotta vanno in tilt combinando la frittata che porta Masucci a depositare la palla in fondo al sacco per la seconda volta. Nella ripresa i rossoazzurri tentano la reazione, Marcolin si gioca anche la carta Maniero ma non impensieriscono l’attenta retroguardia dell’Entella.
In occasione di Catania-Avellino, la squadra dell’Elefante tira fuori attributi e carattere facendo ricorso alla linea difensiva a quattro con Rosina inizialmente a supporto di Calaiò e Maniero. Gli irpini disputano una buona prestazione ma a sbloccare il risultato è il Catania. Lo fa con un calcio di rigore trasformato impeccabilmente da Calaiò al 43’. Nella ripresa entra Castro e gli etnei devono ringraziare un Terracciano superlativo a difesa dei pali, negando a più riprese la gioia del gol all’Avellino. Rastelli mette dentro anche il bomber Castaldo per provare a rimettere la gara sui binari dell’equilibrio, ma il Catania stringe i denti e fallisce in un paio di circostanze il gol che sarebbe valso il 2-0.
A Varese Terracciano viene confermato a difesa dei pali, anche a causa della convocazione in Nazionale di Gillet, mentre Castro viene scelto per rimpiazzare lo squalificato Rosina. Mossa che si rivela azzeccata nell’economia della gara, visto che l’argentino si muove bene tra le linee evidenziando una buona intesa con i compagni. Proprio Castro serve a Maniero, di testa, il pallone del momentaneo 0-1 al 39’. Lo stesso calciatore argentino, dopo avere sciupato una ghiotta opportunità per andare a segno, si riscatta al 45’ perforando la porta difesa dal malcapitato Perucchini. Il portiere del Varese nulla può nemmeno quando Calaiò, nel corso della ripresa, fa partire un gran siluro con il pallone che si va ad insaccare dove Perucchini non può proprio arrivare. Catania cinico e spietato, migliorato anche sul piano del gioco.
Adesso si cercano conferme contro il Trapani.
