Servirebbero anche le punizioni letali di Calaiò e Rosina in questo finale di stagione
Emanuele Calaiò ed Alessandro Rosina sono giocatori che rappresentano un lusso per la Serie B. Attraverso gol, assist, generosità, qualità e spirito di sacrificio assicurano al Catania valide garanzie nel reparto offensivo. Tra l’altro, entrambi i calciatori acquistati nella finestra estiva del calciomercato, a basso costo, possiedono doti balistiche ottimali sui calci piazzati.
Su rigore, inizialmente, Rosina era il battitore scelto ma, poi, le ingenuità commesse dal dischetto a La Spezia e contro il Vicenza al Massimino hanno suggerito al Catania di consentire a Calaiò di calciare i penalty. L’attaccante palermitano si è rivelato infallibile in tal senso. Direttamente da calcio di punizione, invece, prosegue il digiuno dell’ex attaccante del Napoli ma anche di Rosina.
Calaiò non segna addirittura dal 23 novembre scorso, quando la sua rete si rivelò decisiva ai fini della sofferta vittoria ai danni del Latina ai piedi dell’Etna. A Rosina, invece, il gol su punizione manca dal 23 gennaio. In questo caso l’ex giocatore del Siena ha contribuito alla roboante affermazione ai danni della Pro Vercelli, sconfitta per 4-0 a Catania. Nel finale di stagione potrebbero rivelarsi molto determinanti per i rossoazzurri le punizioni di Rosina e Calaiò.