CATANIA: a Varese si cerca la medicina della continuità

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Daniele Sciaudone abbraccia Emanuele Calaiò
Daniele Sciaudone ed Emanuele Calaiò con la maglia del Catania.

Il Catania stia attento al Varese, squadra ancora viva

Continuità nei risultati. E’ questo l’obiettivo principale da raggiungere per il Catania, quando mancano nove giornate alla conclusione del campionato di Serie B. La prima “finale” è stata vinta con sofferenza, ma la classifica rimane preoccupante. Si riparte dall’importante successo contro l’Avellino, ottenuto mettendo in risalto lo spirito di sacrificio di un gruppo che ha saputo stringere i denti fino alla fine al cospetto di un avversario forte che, non a caso, lotta per giocarsi la possibilità di salire in Serie A.

Decisivo un calcio di rigore trasformato da un impeccabile Calaiò, tra le polemiche ingiustificate della formazione ospite che dimentica la mancata concessione di un penalty solare a favore dei rossoazzurri nella ripresa. D’accordo che non si è vista una notevole espressione di gioco in casa etnea, ma in questa fase della stagione contano più d’ogni altra cosa i punti, la concretezza, la praticità.

A Varese bisognerà prestare attenzione ad una compagine che staziona in fondo alla classifica a quota 28 punti e, con ogni probabilità, non riuscirà ad evitare la retrocessione. Tuttavia i varesini non sono ancora “morti”. La squadra di Bettinelli è viva e determinata a vendere cara la pelle fino a quando la matematica la mette in gioco.

Il Catania, pertanto, stia attento a non sottovalutare l’impegno, che rappresenta uno scontro diretto. Per il Catania può essere l’occasione giusta per strappare la prima vittoria esterna della stagione, sfruttando magari la frenesia dei lombardi, costretti a vincere a tutti i costi per alimentare le residue speranze salvezza. Tra le fila dei rossoazzurri non sarà disponibile lo squalificato Rosina, giocatore prezioso nello scacchiere tattico di Marcolin, che dovrà assicurarsi di rimpiazzarlo adeguatamente.

A prescindere da chi giocherà e dal modulo adottato (sembra che si vada verso la conferma della linea difensiva a quattro), comunque, conteranno l’approccio alla partita e la concentrazione, da mantenersi elevata fino al triplice fischio dell’arbitro. Ballano punti pesanti, al Catania serve proseguire il percorso sulla strada della continuità per rivedere la luce in fondo al tunnel.