Lucas Castro ulteriore risorsa per un Catania che insegue la salvezza
Lucas Castro è probabilmente uno dei giocatori su cui più si è divisa quest’anno e continua a dividersi la tifoseria rossoazzurra. Prelevato dal Catania nel calciomercato estivo del 2012, non sfigura all’esordio nel massimo campionato italiano, collezionando ben 36 presenze, condite da 4 realizzazioni. Nonostante la retrocessione della scorsa stagione, la dirigenza etnea lo conferma in organico anche in cadetteria e l’argentino riesce soltanto in parte a ripagare la fiducia della società. Il salto di categoria, che impone inevitabilmente un cambio netto di mentalità, di sicuro non lo aiuta.
In più, causa della sua discontinuità di prestazioni sono senz’altro le noie di natura fisica patite che lo portano a subire un delicato intervento chirurgico per un’ernia inguinale ed anche un Catania che in stagione ha operato numerosi cambiamenti di natura tattica. In particolare, l’infortunio lo tiene lontano dal campo per ben due mesi, facendogli saltare 12 partite, dall’incontro casalingo contro il Bari a quello contro il Brescia. Rientra ufficialmente in occasione della sconfitta etnea a Padova contro il Cittadella. E’ evidente che ha necessità di giocare per ritrovare il feeling col terreno di gioco e, infatti, alterna prestazioni positive ad altre piuttosto incolori.
Progressivamente la sua condizione fisica migliora e in casa ritrova l’emozione del gol rispettivamente contro Crotone e Frosinone. Il culmine, tuttavia, giunge a Varese, chiamato a sostituire lo squalificato Rosina nel ruolo di trequartista alle spalle del tandem Maniero-Calaiò. Il “Pata” fornisce un contributo prezioso alla causa rossoazzurra, seppur inizialmente non riesce a concretizzare la bella imbeccata di Calaiò. Successivamente, però, sforna un pregevole assist di testa propiziando il primo gol del Catania che porta la firma di Maniero e poi sigla l’importante raddoppio dell’Elefante che, di fatto, apre la strada della vittoria etnea al “Franco Ossola”.
Adesso spetterà proprio al mister definire le migliori collocazioni tattiche, capaci di garantire al Catania quegli equilibri che per tanto, troppo tempo, sono mancati e soprattutto l’indispensabile continuità di risultati. Nei successivi incontri, le scelte su cui il mister sceglierà di puntare saranno determinanti e tutti i calciatori dovranno dimostrare la loro più completa dedizione alla causa. Perché sarà proprio in relazione al modulo scelto (4-3-3 o 4-3-1-2 su tutti) da cui dipenderà la loro scesa in campo o meno. In tal contesto, un Lucas Castro che torna a sfoderare prestazioni più che soddisfacenti è una delle cartucce in più a disposizione di un Dario Marcolin voglioso di dare serenità e fiducia all’intero ambiente.