Emanuele Calaiò, prova da leader a Varese
Un Calaiò che, relativamente alle partite disputate in casa dai rossoazzurri, si è sempre espresso al meglio, mettendosi al servizio sia della squadra che del tecnico e che si è rivelato determinante, oltre che per spirito di sacrificio, come punto di riferimento per i compagni. Purtroppo in trasferta il bomber etneo ha reso spesso al di sotto delle aspettative, probabilmente inserendosi nel contesto di un gruppo che ha palesato lontano dall’ “Angelo Massimino” evidenti limiti caratteriali, di personalità ed anche vistose fragilità psicologiche. Storia che, finalmente, cambia con la vittoria maturata giovedì sera al “Franco Ossola” di Varese.
Oltre ad aver visto una formazione che, soltanto raramente, ha lasciato spazio a sortite offensive avversarie degne di nota, l’undici schierato in campo dal mister Marcolin ha cercato di imporre il proprio gioco per lunghi tratti della partita e creato non poche occasioni sotto porta. Segno, dunque, di una crescita collettiva da parte dell’intero gruppo rossoazzurro, alla ricerca, tra l’altro, di importanti punti di riferimento in campo. E in ciò non può che non inserirsi la figura di Emanuele Calaiò. Il palermitano è indubbiamente uno dei veri pilastri su cui può contare il Catania, a maggior ragione in trasferta viste le grosse problematiche incontrate dal Catania nell’arco del campionato.
In tal senso, significative le parole rilasciate dal giornalista catanese Alessandro Vagliasindi nel corso della trasmissione radiofonica “Universo Rossoazzurro”: “ Calaiò per quanto riguarda la partita con l’Avellino indubbiamente ha giocato da leader, è stato presente sia da un punto di vista tecnico-tattico che da un punto di vista temperamentale. Un giocatore che in casa raramente ha tradito, in trasferta continuo a rilevare una difformità di rendimento. Nella versione esterna è un Calaiò che incide poco, che è spesso avulso dal gioco, che va raramente alla conclusione. Da lui mi aspetto un salto di qualità, della sua esperienza e doti tecniche la squadra non può farne a meno”.
Osservazioni sicuramente non sfuggite al diretto interessato che ha risposto alla grande sul campo, sfornando a Varese una prova maiuscola sotto tutti i punti di vista, con un gol di pregevole fattura. Vedere anche in trasferta un Calaiò così al servizio della squadra, che combatte su ogni pallone e fa della mobilità e incisività in area le sue migliori doti è, insomma, un vero e proprio spettacolo. Un Catania che non può assolutamente fare a meno della sua presenza, soprattutto in questo momento in cui la classifica deve essere obbligatoriamente scalata per rivitalizzare una stagione non andata secondo i piani originari.