Andrea Abodi risponde ai tifosi avellinesi che continuano a lamentarsi per il trattamento ricevuto dalla Questura di Catania
Tornano di moda i fatti di Catania-Avellino. La Questura di Catania ha svelato la dinamica dei fatti, ma i tifosi dell’Avellino giunti ai piedi dell’Etna continuano a ritenere di avere ricevuto dalla stessa Questura un trattamento tutt’altro che rispettoso, parlando addirittura di “abuso di potere” della polizia. Una vicenda che in Campania continua a fare discutere. Lo stesso Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, che in occasione del derby Catania-Trapani dovrebbe recarsi allo stadio Angelo Massimino per assistere alla partita, è intervenuto sull’argomento schierandosi in favore dei tifosi irpini. Queste le sue considerazioni su Twitter, rispondendo alla gente avellinese:
“Certi modi non sono accettabili. Sono già intervenuto e lo farò anche domani parlando con i vertici. Il Rispetto va garantito. Non posso accettare che una trasferta diventi un’operazione militare. Dipende anche da noi, ma soprattutto da altri. RISPETTO. Quello che è successo a Catania non ha niente di umano, non è il calcio che vogliamo e per il quale ci impegniamo ogni giorno”.
Ma il ‘cretino’ di turno dimentica cosa hanno fatto questi delinquenti avellinesi allo stadio Massimino: dopo aver oltrepassato i tornelli, hanno aggredito e malmenato gli stuarts preposti al controllo degli injgressi ed hanno forzato i tornelli per far accedere allo stadio altri sostenitori irpini privi, senza dubbio, della tessera del tifoso e ‘carichi’ di oggetti vietati dalle leggi sporftive e di ordine pubblico.
Se il ‘cretino’ di cui all’articolo si schiera a favore di questi delinquenti vuol dire che approva e condivide i metodi incivili ed illegali messi in atto dai condannati!
Purtroppo questa è l’italia di oggi, governata da delinquenti prepotenti, arroganti ed ignoranti!!!
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