DE VITO (Avellino): “Concentrati ed affamati per ritrovare positività, zitti e pedaliamo”

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In vista di Catania-Avellino, Enzo De Vito è intervenuto in sala stampa

Enzo De Vito, direttore sportivo dell’Avellino, si fa sentire in sala stampa per stemperare gli animi dopo le critiche rivolte alla squadra irpina, a seguito delle recenti sconfitte. Queste le parole più significative di De Vito:

“Domenica c’è stato un approccio sbagliato nel contesto di una gara caratterizzata da episodi. Al di là di qualche difficoltà iniziale la partita stava andando sui giusti binari. Nelle ultime quattro partite, abbiamo perso due volte. Non mi lascio trasportare quando si vince e non mi deprimo quando si perde. Si vince e si perde tutti insieme. Catania sarà una gara importante ma non fondamentale. Società, stampa, squadra e tifosi dobbiamo restare uniti”.

“E’ errato additare Rastelli come l’unico responsabile. L’Avellino ha peccato di continuità. Non è facile avere costanza di rendimento. In Italia ce l’ha solo la Juventus. Sono tanti i fattori che determinano i risultati. Non cerchiamo alibi, altrimenti saremmo dei perdenti. Così si deresponsabilizzerebbe lo stesso spogliatoio. Dobbiamo fare in modo che questo momento delicato diventi positivo”.

“Solo attraverso il lavoro si può cambiare il trend. Per quanto mi riguarda, sarebbe una grossa sconfitta non centrare i playoff alle condizioni attuali. Noi veniamo valutati in base ai risultati. Mancano dieci partite, vedremo cosa succederà. In questo campionato di Serie B la differenza la fanno la corsa, la grinta. Serve quantità e qualità, a mio avviso però in questa stagione si registra una maggiore quantità”.

“Se concentrati ed affamati, l’episodio negativo diventa positivo. Viceversa, sarebbe ancora più negativo. Dobbiamo cambiare rotta a prescindere dagli arbitraggi, essendo tutti uniti da Catania in poi. Ci sono squadre che stanno molto giù nonostante l’esperienza e la personalità. Adesso stiamo zitti e pedaliamo. Dobbiamo trovare le contromisure adatte, l’importante è non perdere entusiasmo ed autostima. I processi facciamoli a fine anno”.