CATANIA: passi avanti sul piano atletico, inciderà anche il lavoro di Neri

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Massimo Neri

Massimo Neri può aiutare atleticamente un Catania che, all’apparenza, corre di più

Fase calda, caldissima della stagione. Si fa sempre più incandescente il clima nel campionato di Serie B quando, per il Catania, mancano 12 partite per risollevarsi. Una sorta di campionato a parte per rossoazzurri, allo stato attuale a rischio retrocessione in Lega Pro sconfessando qualsiasi pronostico d’inizio stagione. Tra le numerose responsabilità attribuibili allo sviluppo di questo scenario dai contorni disastrosi, spicca una preparazione atletica che non ha lasciato traccia positiva di sé.

Basti pensare, in particolare, alla lunga serie d’infortuni che ha caratterizzato il cammino del Catania. Anche nella passata stagione gli infortuni erano all’ordine del giorno, ma adesso in quantità ancora maggiore. La società dell’Elefante, dopo avere a lungo difeso l’operato di Ventrone, ha optato per la rimozione dello stesso dall’incarico di preparatore, affidandosi all’esperienza di Neri, figura che vanta un curriculum molto importante ma che, obiettivamente, non può fare miracoli. Eppure, nonostante da poco tempo sia approdato ai piedi dell’Etna, la squadra sembra un tantino più brillante sotto il profilo della corsa nell’arco dei 90 minuti.

L’impressione è che la mano di Neri possa fornire un contributo prezioso alla causa da qui alla fine del campionato, riducendo i carichi di lavoro in favore di una migliore condizione fisica ed atletica, supportata però da un atteggiamento più maturo e consapevole di una squadra che possiede i mezzi per salvarsi. Mezzi qualitativi e tecnici, ma anche l’esperienza di tanti giocatori che ben conoscono la categoria. Inciderà il lavoro di Neri ma tutte le componenti dovranno remare nella medesima direzione. Evitando un tracollo che avrebbe ripercussioni gravissime in casa Catania.