Il giornalista Nicola Binda sul momento delicato in casa Catania
Il giornalista Nicola Binda, attraverso La Gazzetta dello Sport, analizza la situazione di grande difficoltà attraversata dal Catania in questo campionato:
“La più grande delusione di questo torneo. Per la serie: come prendere sottogamba un campionato. E’ partito con una squadra di sudamericani che parlavano – in tutti i sensi – un’altra lingua. Poi a gennaio ha speso una tombola per rifare la squadra, credendo che bastasse. Ha cambiato allenatori, preparatori e manager. Ma ha sempre fatto peggio”.
“E ora è dura tirarsi fuori. Qualcuno, sul fondo, guarda con occhi da sciacallo a Parma. Se il club fallito non riuscirà a iscriversi in B ci sarà un ripescaggio, sempre che il Consiglio federale non faccia blocchi, ricordando la pagliacciata dell’estate scorsa. Il playout si gioca comunque, ma potrebbe essere inutile. Raggiungerlo è l’unica speranza del Catania per salvare la pelle, ma non la faccia”.