Ciccio Graziani avverte sensazioni positive sul Catania
Ai microfoni di Telecolor, l’indimenticato ex allenatore del Catania Ciccio Graziani ricorda la famosa finale Playoff con il Taranto e ritiene che potrebbero esserci i presupposti per ripartire bene ai piedi dell’Etna:
“Taranto-Catania fu una guerra calcistica, trovammo un ambiente estremamente difficile in Puglia ma la squadra non si fece intimorire. Oggi a maggior ragione bisogna dimostrare di avere personalità, i cosiddetti attribuiti. I ragazzi fecero una gran bella partita contenendo bene gli avversari. Esperienza bellissima, con la famiglia Gaucci riportammo il Catania in Serie B. Poi Pulvirenti e Lo Monaco fecero ancora meglio. Peccato per il momento che sta vivendo la società ma si riprenderà presto, ne sono sicuro”.
“Come si riparte? La penalizzazione ti dà ancora più rabbia e voglia di rivalsa. Tutti i ragazzi di categoria che vestono la maglia del Catania sanno d’indossare una casacca prestigiosa. Sono convinto che, battendo l’Ischia, si comincerebbe a parlare anche di playoff. Ho l’impressione che già quest’anno, con un pizzico di fortuna, potrebbe essere un anno fondamentale per tornare in B”.
“Faccio un grandissimo in bocca al lupo a Pancaro che lavora in una realtà straordinaria. C’è in questo momento malcontento tra la tifoseria. I tifosi sono divisi. Attraverso l’entusiasmo, la bravura, il suo carisma che riesce a trasmettere, a Pancaro ed ai giocatori del Catania dico che avranno allo stadio 15.000 tifosi allo stadio. Se onoreranno la maglia, avranno tanta soddisfazione da questa città. Ricompattando l’ambiente, Catania vanta una tifoseria con un entusiasmo straordinario che fa la differenza”.
